2022-11-22
Impianto aria condizionata
Devi ristrutturare casa e non sai quale impianto aria condizionata installare ? E’ arrivata l’ora di affrontare l’ argomento e scegliere il miglior impianto di climatizzazione domestico.
In commercio esistono diverse tipologie di impianti di aria condizionata da montare nella propria casa, con costi e funzionalità molto diverse fra loro. In questo variegato mondo della climatizzazione è sempre più difficile orientarsi, a tal proposito nasce spontanea la necessità di affidarsi ad un tecnico specializzato in grado di valutare tutte le possibili variabili e parametri fondamentali per determinare il miglior impianto di aria condizionata.
Casa vs condominio? Le regole da conoscere.
Prima di tutto, è necessario chiarire se l’aria condizionata va installata in casa o in un appartamento ubicato all’ interno di un condominio. In quest’ultimo esempio, infatti, ci sono dei limiti e delle regole da rispettare.
Partiamo dal presupposto che installare un condizionatore in appartamento non richiede permessi né da parte dell’assemblea né da parte del proprietario, di contro vanno rispettati i seguenti obblighi:
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Prima di avviare l'installazione occorre avvisare l’ amministratore del condominio
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Non va alterata o danneggiate l’estetica della facciata del palazzo e l’assemblea ha diritto di esprimere la propria opinione in merito.
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L’installazione dell’impianto non deve essere d’ intralcio alle normali attività quotidiane dei condomini. Nello specifico, i rumori dell’impianto non devono causare fastidio o disagio alle persone che vivono nello stabile.
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Se si decide di installare il condizionatore sulla facciata dell’edificio è obbligatorio attenersi alle distanze minime tra balconi e finestre che la legge ha fissato a 1,5 mt , inoltre l’impianto di climatizzazione domestico non può essere montato nella parte inferiore del balcone del piano superiore a quello del vicino.
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Prima di procedere con il montaggio condizionatori, consigliamo sempre di fare attenzione alla normativa e alle autorizzazioni comunali.
In fase di acquisto o ristrutturazione, di case composte da due piani è opportuno valutare l’installazione di un impianto di condizionamento canalizzato, in quanto particolarmente efficace per diffondere in maniera omogenea l’ aria in tutti gli ambienti attraverso l'utilizzo di canaline e tubazioni nascoste all’ interno di muri e manufatti in cartongesso.
Per rinfrescare o riscaldare un appartamento su due o più piani risulta la soluzione perfetta, in quanto consente la gestione della temperatura in ambienti diversi, nonché l’accensione, l’ arresto ed eventualmente la deumidificazione per abbattere il consumo energetico.
Inoltre un impianto di aria condizionata canalizzato offre anche un vantaggio estetico: non risultando a vista elementi, come tubazioni, split e canaline che potrebbero rovinare l’ estetica dell’ ambiente, lasciando visibili unicamente le bocchette da cui fuoriesce l’aria fresca.
Quali climatizzatori installare in casa?
Il progetto e la valutazione iniziale sul come posizionare l’aria condizionata in casa restano condizioni imprescindibili per un corretto ed efficiente funzionamento dell’ impianto.
Tra gli elementi da sottoporre ad attenta analisi rientrano gli infissi, fondamentali per ottenere il giusto isolamento termico/acustico. Serramenti datati potrebbero pregiudicare l’ efficienza e soprattutto incidere negativamente sul consumo energetico, tanto in voga in questo momento storico, dove il costo dell’ energia elettrica ha raggiunto livelli insostenibili.
Verificati gli infissi si può passare allo step successivo, ovvero la scelta del tipo di impianto di condizionamento per la casa; a tal proposito esistono diverse tipologie tutte, ormai, basate sulla tecnologia inverter che ha rivoluzionato il mondo della climatizzazione negli ultimi anni.
Nella fase di scelta di un nuovo condizionatore per la casa, possiamo orientarci tra diverse tipologie : la nostra preferenza tra un impianto mono-split o multi-split determinerà l’ efficienza e la durata del nostro impianto nel tempo.
I primi rappresentano quegli impianti in cui ogni apparecchio interno è collegato ad una macchina esterna, particolarmente indicati soprattutto per climatizzare ambienti unici o piccoli monolocali.
I secondi invece, consistono in un sistema di climatizzazione composto di due o più split interni collegati alla medesima unità esterna. L’installazione di un impianto di climatizzazione domestico multi-spit è più costosa ma anche più efficiente in termini di ottimizzazione dei costi e miglioramento delle prestazioni.
Acquistare con consapevolezza
Prima di procedere con l’ acquisto è bene verificare ancora qualche altro parametro.
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Potenza espressa in btu: valore proporzionale alla dimensione dell’ ambiente da rinfrescare: la scelta del modello ideale vede la moltiplicazione dei metri quadrati della stanza per un coefficiente fisso di 340.
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Sistema di filtraggio dell’aria: per migliorare la qualità dell’aria in casa e di conseguenza il benessere di chi la vive.
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Classe energetica: in una scala da A a C, budget permettendo, si consiglia di acquistare almeno un impianto classe A o A+, dove il massimo è A+++
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Livello di rumorosità: un parametro fondamentale per utilizzare il condizionatore a tutte le ore e soprattutto per non infastidire i vicini.
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Smart e wifi: nel 2022 la domotica è entrata prepotentemente in tutte le case grazie alla diffusione degli assistenti vocali come Alexa e Google Home.Comandare il dispositivo da remoto potrebbe risultare un’ esperienza veramente appagante.
Design: anche l’ occhio vuole la sua parte ! Essendo elementi in bella vista, è fondamentale che i prodotti abbiano un design sobrio per non interferire con lo stile dell’ambiente in cui vengono installati.
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